Lin Zhipeng è uno dei fotografi cinesi più validi della sua generazione. Si fa chiamare No.223 ispirato dal film Chungking Express del regista Wong Kar-wai, dove un poliziotto abbandonato dalla sua fidanzata incontra e si innamora di una misteriosa donna dalla parrucca bionda implicata in un traffico di droga. Lin fotografa la sua cerchia di amici e se stesso ritraendo una sua visione personale della cultura giovanile nella Cina contemporanea. Questo volume è stato composto insieme allo scrittore Michel Costagutto in un modo molto particolare, il testo del libro infatti è stato criptato in blocchi colorati mentre le foto, che ritraggono spesso i corpi senza veli dei soggetti, sono state censurate con un filtro pixelato. Le parole di Costagutto possono essere decodificate con un foglio di istruzioni che viene fornito con il volume ma per vedere le immagini nella loro piena, incondizionata gloria, i lettori devono farsi largo tra le fessure delle pagine del libro. Un oggetto che gioca a custodire una poesia intima.