Publisher Note

Dopo un'analisi storica della siderurgia in Toscana dal XVI al XX secolo, sono descritte - anche attraverso il nitore della fotografia di Bernard Bay - le miniere dell'Elba, le fonderie di Follonica, l'area siderurgica di Piombino, le miniere in Maremma, la miniera di Caporciano e quella di Ravi Marchi, la "Etruscan Mines", le miniere di pirite. I capitoli finali sono dedicati agli impianti e alle infrastrutture, descrivendo le tipologie dei castelli di estrazione, dei silos e degli altiforni e la storia e lo sviluppo delle ferrovie e teleferiche maremmane. Gli impianti dismessi formano un paesaggio specifico la cui conservazione costituisce un obiettivo primario nelle politiche di oggi. Le macchine ancora presenti, oltre a rivelare un inaspettato repertorio di valori formali, testimoniano un processo di trasformazione economica che ha ridisegnato il volto del territorio maremmano e ha fatto sì che la Toscana fosse la prima regione a porre le basi, nel Novecento, dell'industria pesante. È nella Toscana meridionale che ha preso avvio lo sviluppo della siderurgia a ciclo integrale (Portovecchio e Piombino) e della grande industria chimica basata sullo sfruttamento dei giacimenti di pirite delle Colline metallifere grossetane.

Artist Monograph

Bernand Bay

Paesaggi industriali del Novecento

— siderurgia e miniere nella Maremma toscana

edited by Massimo Preite

Publisher
Release Place Florence, Italy
Edition 1st edition
Release Date 2006
Credits
Editor: Massimo Preite
Artist: Bernand Bay
Identifiers
ISBN-13: 9788859601401
Work  
Topics Blast Furnaces, Coal Mine, Europe, Foundry, Industrial Architecture, Italy, Mines, Mining, Ocean, Steelmaking, Toscana
Methods Photography
Language Italian
Format Hardcover
Dimensions 24.0 × 24.0 cm
Pages 237