Gli esseri umani hanno da sempre tentato di rappresentare sé stessi attraverso l’atto di isolare e simbolizzare alcune parti del corpo. Dalle grotte preistoriche in cui incidevano le proprie mani sulla roccia, in un susseguirsi ininterrotto di figure, hanno dato vita ad una costellazione inesauribile di gesti iconici istintivi, graffiti, fatti per gioco, con finalità sciamaniche e religiose, o come atto comunicativo.

L’artista Attilio Solzi si è domandato quale fosse, oggi, il simbolo più disegnato e che potesse esprimere il carattere immediato di questa auto-figurazione umana. Il pene, composto da tre forme cilindriche semplici, onnipresente sulle pareti di tutte le città, sui diari di tutti gli adolescenti, è probabilmente la forma più disegnata al mondo.

OBESSION, raccoglie 50 disegni/esemplari di pene, che l’artista ha realizzato sempre sulla stessa fotografia, un cartellone pubblicitario mobile. La serie è diventata un posterbook. Presentato in edizione base e in edizione speciale con all’interno tre tatuaggi temporanei.